"Novanta artisti per una bandiera" è una collezione di opere dedicata al tricolore ideata nel 2011 da Deanna Ferretti Veroni, presidente di Curare Onlus, in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
La mostra torna a Reggio Emilia — dopo essere stata esposta fra l'altro a Roma e Torino - per la sua collocazione definitiva diventando parte del Musero del Tricolore (con una loro collocazoine presso Palazzo Casotti). Si tratta di 86 quadri originali creati da artisti di rilievo internazionale che si sono ispirati a un soggetto specifico: la Bandiera italiana la cui origine, con il Primo Tricolore, è a Reggio Emilia e risale al 1797. Tra gli artisti, si citano: Marino Iotti, Assadour, Davide Benati, Gabriella Benedini, Enzo Cacciola, Enrico Della Torre, Omar Galliani, Riccardo Licata, Nani Tedeschi, Walter Valentini, Gianfranco Zappettini. Gli artisti hanno donato la loro opera a Curare Onlus, organizazione che ha lo scopo di supportare la realizzazione del Mire (Ospedale Maternità e Infanzia di Reggio Emilia). Per info: Museo dei Tricolore, piazza Casotti, 1 – tel 0522 456477 / 0522 456805 orario d’apertura invernale dal martedì al venerdì 09.00 / 12.00 sabato, domenica e festivi 10.00 / 13.00 – 16.00 / 19.00 1 gennaio solo pomeriggio 16.00 / 19.00 orari di apertura estivi (luglio – agosto) dal martedì alla domenica e festivi: 21.00 / 23.00
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“Tutto quadra – Pittura dal 900 a oggi nelle collezioni dei Musei” è la prima tappa del progetto “Prove generali di Museo”, che accompagnerà la definizione di nuovi contenuti e i riallestimenti del Palazzo dei Musei di Reggio Emilia fino al 2018.
Il Palazzo dei Musei è negli anni recenti al centro di una nuova ideazione progettuale curata dall’architetto Italo Rota, che genera sia nuovi contenuti culturali aperti alla contemporaneità, alla creatività e al futuro con azioni di partecipazione della comunità, sia la rilettura e il riallestimento degli spazi e la conservazione e valorizzazione delle collezioni storiche. Ora, “Tutto quadra” vuole sottolineare al pubblico e agli artisti la vocazione all’arte contemporanea del polo museale. 500 dipinti provenienti dai depositi dei Musei Civici di Reggio Emilia vengono presentati in una spettacolare esposizione, allestita nella Manica Lunga progettata nel 2014 dallo stesso Italo Rota, che diventa una inedita esplorazione del patrimonio conservato dall’istituzione culturale e l’annuncio che Palazzo dei Musei diventerà anche un museo d’arte contemporanea. Si tratta di oltre 600 metri quadrati di superfici – tele, tavole, compensati, preparazioni in gesso, carte, plexiglas oltre a dipinti ad olio, a fresco, acrilico, anilina, nitro, pastello, carboncino – in un arco cronologico che va dal 1929, data dell’inaugurazione della Pinacoteca Fontanesi all’interno del palazzo, ad oggi. Marino Iotti espone qui assieme ad altri 145 artisti – il più anziano nato nel 1874, la più giovane nel 1986 – in un percorso che si collega all’evoluzione dell’arte e della pittura dagli anni Trenta a oggi, tra avanzamenti e resistenze, ispirazioni e ripetizioni, inclinazioni personali e mode: uno spaccato vivido di arte ma anche di antropologia culturale e tendenze. Vai alla pagina dell'evento Per info: Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1. Tel 0522 456816. Mail [email protected] Orario di apertura invernale dal martedì al venerdì 9.00 / 12.00 sabato, domenica e festivi 10.00 / 13.00 – 16.00 / 19.00 1 gennaio solo pomeriggio 16.00 / 19.00 Orari di apertura estivi (luglio – agosto) dal martedì al sabato 9.00 / 12.00 – 21.00 / 23.00 domenica e festivi: 21.00 / 23.00 |
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