Alla Galleria Il ponte 04, con la curatela di Francesca Masotti, Iotti porta la sua più recente produzione artistica. Si tratta di grandi tele accostate a piccole sculture da muro e ad altri preziosi dipinti di piccola dimensione. La ricerca astratta procede con le grandi stesure dei colori che creano un ambiente, uno spazio vitale, un luogo armonico adatto ad abbracciare la nostra immaginazione. Su questa base prendono vita interferenze simultanee. Sono segni, caratteri alfabetici arcani, scritture, incisioni e non mancano pure figurine allusive degli elementi della natura o piccole presenze lignee rubate al bosco. Ogni parte organizzata con gusto nel flusso del colore con l’intento di creare una visione evocativa, permeata di volontà poetica. Iotti interpella colori e segni svuotandoli di intenzioni documentarie e investigandoli per la loro valenza emotiva. Il pittore esplora la tela come fosse un diario dove annotare ogni suo umore, dove registrare le piccole e grandi contrarietà che il mondo ci impone, senza mai rinunciare allo sguardo incantato e allo stupore vero antidoto all’indifferenza.
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Marino Iotti nasce a Reggio Emilia nel 1954, si avvicina alla pittura in giovanissima età frequentando corsi tenuti da pittori e scultori emiliani. Nel 1978 inizia le sue attività espositive rivolgendosi dapprima alla pittura figurativa per poi passare ad una ricerca in ambito astratto. Da allora ad oggi si contano a centinaia le sue presenze in mostre in Italia e all’estero.
Al Museo Diocesano di Mantova, su invito di Alberto Bernardelli curatore ormai di numerose mostre di arte moderna e contemporanea, Iotti porta la sua più recente produzione artistica. Si tratta di grandi tele accostate a piccole sculture da muro e ad altri preziosi dipinti di piccola dimensione. La ricerca astratta procede con le grandi stesure dei colori che creano un ambiente, uno spazio vitale, un luogo armonico adatto ad abbracciare la nostra immaginazione. Su questa base prendono vita interferenze simultanee. Sono segni, caratteri alfabetici arcani, scritture, incisioni e non mancano pure figurine allusive degli elementi della natura o piccole presenze lignee rubate al bosco. Ogni parte organizzata con gusto nel flusso del colore con l’intento di creare una visione evocativa, permeata di volontà poetica. Iotti interpella colori e segni svuotandoli di intenzioni documentarie e investigandoli per la loro valenza emotiva. Il pittore esplora la tela come fosse un diario dove annotare ogni suo umore, dove registrare le piccole e grandi contrarietà che il mondo ci impone, senza mai rinunciare allo sguardo incantato e allo stupore vero antidoto all’indifferenza. Quadri,dunque, come racconti come recita il titolo della mostra al Museo Diocesano di Mantova
Le fotografie dell'inaugurazione
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Dopo il successo della prima pubblicazione, Alberto Bernardelli presenta il secondo volume di Un quadro accanto: cento opere dedicate agli alberi e alla natura commentate dall'autore. Cartoline d'arte che ci pongono in intimità col soggetto rappresentato e con la sensibilità dell'artista. Il secondo volume di "Un quadro accanto" è un libro d'arte composto da cento riproduzioni di quadri noti e meno noti - dagli antichi affreschi romani di Villa Livia fino a Mondrian - commentati da brevi riflessioni dell'autore. Il tema che li collega è l'albero, presente come protagonista o comprimario in ogni quadro. Le immagini danno conto delle infinite interpretazioni e allegorìe che i vari artisti hanno affidato agli alberi, mentre i testi, estratti da una rubrica che Alberto Bernardelli gstisce sui suoi canali social, sollecitano la capacità dell'arte di fornire agli assilli della vita quotidiana una via d'uscita, uno sbocco riflessivo rigenerante e liberatorio. "Libro che ingaggia, incuriosisce, sfida" secondo la lettura dello storico dell'arte Stefano Zuffi. All'interno del libro, è presente l'opera di Marino Iotti "Assonanze". |
A Parma, presso la Galleria Chaos Art Gallery, è allestita una mostra collettiva con le opere di: Marino Iotti Mary Quarantelli Orsola Rignani Stefano Sorrentino Umberto Tanzi L'inaugurazione è prevista per sabato 3 settembre alle ore 18, con una presentazione a cura di Manuela Bartolotti. Gli orari della mostra sono: da martedi a sabato 10,00 - 12,30 / 16,00 - 19,00 domenica 16,00 - 19,00 - lunedi chiuso chiusura mostra giovedi 22 settembre ore 12,30 Scarica il pieghevole |
A Chiavari (GE), presso la galleria G.F. Grasso, è allestita una mostra personale con le opere di Marino Iotti. Il titolo dell'esposizione è "Racconti oltremare". A cura di Laura Olivieri. La mostra prevede: un'inaugurazione, domenica 3 luglio alle ore 11. un evento di finissage, domenica 17 luglio alle ore 18. La mostra è aperta: tutti i giorni 10-13 / 17-20 chiuso lunedì mattina Contati: Galleria G.F. Grasso Piazza San Giovanni, 3 Chiavari (GE) Scarica l'articolo sulla mostra |
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